Teatro

Bharati, in esclusiva all'Arcimboldi di Milano

Bharati, in esclusiva all'Arcimboldi di Milano

Ancora qualche giorno e arriverà, per la prima volta in Italia e solo al Teatro degli Arcimboldi di Milano per sei repliche, lo straordinario spettacolo indiano “Bharati”.

La compagnia, 60 elementi tra ballerini, tra cui la prima ballerina, la splendida Bhavna Pani, cantanti e musicisti, stanno provando in questi giorni a Bombay la versione italiana alla quale partecipa l’attore Pietro Pignatelli.

Bhavna Pani spiega così “Bharati”:

“Il pubblico italiano sarà catapultato in una vera esperienza indiana. La musica, la Danza, I 900 costumi – che sono stati disegnati con la peculiarità di riprodurre lo stile delle varie regioni – illustrano la cultura dei 26 stati che compongono il mio Paese, ognuno dei quali con usi e tradizioni differenti”

Nei novanta minuti di show – prosegue Bhavna - cerchiamo di far viaggiare la platea in questo variegate mondo.

Bharati è una metafora dell’India. Il nome deriva da Bharat – che è il termine Hindi per indicare l’India. Una metafora perchè il personaggio Bharati, che è innamorata di un ragazzo molto moderno, vuole però rispettare i desideri di suo padre, rispettare la tradizione. Lei è molto innocente ma molto forte. Come la società Indiana di oggi che vuole trovare il giusto compromesso tra modernità e rispetto per le proprie radici. Bharati è il vero volto di tutto ciò che è oggi l’India.

Grande invece l’esperienza di Pietro Pignatelli in prova con la compagnia a Bombay

“Un’esperienza interessantissima. Lavorare con artisti così lontani da noi geograficamente e culturalmente, è stata un’occasione di confronto assolutamente nuova: Anche se diversi nell’espressione siamo così vicini nel sentire il teatro! Prove in inglese: un limite? Inizialmente si, ma dopo un po’ mi accorgevo di essere parte integrante di un tutto..

Mi ha colpito soprattutto la tranquillità e l’armonia che aleggia nell’aria. Una cosa impressionante! Per questi artisti indiani l’emozione da palco non si palesa in attacchi di “isteria” che noi occidentali conosciamo bene. E il divismo non sanno neanche cosa vuol dire. Allo spettacolo, così come alle prove, sembra di partecipare ad una sorta di riunione di famiglia, di sedere alla tavola di un gruppo di amici pronti a condividere con te il cibo e i sorrisi e il the con latte e ginger (non manca mai!).

L’unico elettrico ero io… e dico ero, perché il loro atteggiamento ha una forza tale che ti condiziona quasi subito.

Sembra che fare spettacolo per gli artisti indiani sia prima di tutto fare spettacolo per sé stessi e per i propri compagni d’arte con un rispetto e una gioia che al pubblico arriva con un’energia incredibile

In definitiva emozioni belle e nuove e una grande occasione di crescita professionale”

Parte del cast di “Bharati” sarà ospite domenica 17 di Domenica In – Rai 1

Bharati, la tua anima appartiene al luogo al quale il cuore ti conduce